In Italia le donne, dato l’innalzamento dell’età pensionabile, potrebbero trascorrere circa 15-20 anni della vita lavorativa in menopausa. Durante tale periodo, i dati statistici indicano che le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte, superando di gran lunga tutte le forme di neoplasie, compreso il cancro della mammella. Alcuni fattori di rischio eliminabili, in quanto correlati a scorretti stili vita, sono il fumo di tabacco, l’eccessivo consumo di alcool, una dieta non equilibrata e la scarsa attività fisica.
Agire sul posto di lavoro è una buona strategia di prevenzione e rassicurazione che può essere svolta in qualsiasi luogo previo coordinamento tra le figure della sicurezza e salute in azienda. L’informazione e la formazione vanno rivolte anche al personale dirigenziale che può rendere l’ambiente di lavoro consono alle esigenze delle lavoratrici in questo particolare periodo della vita, anche in ottemperanza alla normativa vigente che prevede la valutazione del rischio tenendo conto dell’età e della differenza di genere.