Le piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE), conosciute anche come “piattaforme aeree o elevabili”, “ponti sviluppabili” o più semplicemente, in gergo tecnico, “cestelli”, sono quelle attrezzature definite dalla norma come “ponti mobili sviluppabili”. La presente scheda riguarda le piattaforme di lavoro mobili elevabili motorizzate.
Le PLE sono diventate un mezzo di lavoro molto diffuso per i lavori in quota che non richiedono lunghi tempi di esecuzione o che devono essere effettuati in punti circoscritti in diverse zone del cantiere, oppure ancora per raggiungere in sicurezza punti pericolosi, anche a notevole altezza, per la realizzazione di opere o per la predisposizione di protezioni (es. parapetti).
Le piattaforme elevabili possono assumere conformazioni strutturali che offrono soluzioni operative a numerose esigenze lavorative. Nella presente scheda si prendono in considerazione le tipologie di PLE motorizzate più diffusamente utilizzate anche nel settore delle costruzioni. Le PLE sono attrezzature azionate mediante una pompa e dei cilindri idraulici che consentono di eseguire le varie funzioni della macchina di cui la principale è quella di elevare la piattaforma di lavoro che ospita gli operatori; i loro componenti idraulici sono controllati da valvole idrauliche attivate elettricamente mediante interruttori azionati in genere da leve di comando.
La piattaforma di lavoro mobile elevabile nel suo insieme è anche chiamata con l’acronimo “PLE” o “ponte sviluppabile”; mentre la piattaforma di lavoro destinata ad ospitare in quota l’operatore è anche chiamata più semplicemente “piattaforma” o “cestello”.