La manutenzione degli impianti ad uso civile

Vademecum sulla manutenzione degli impianti ad uso civile e considerazioni in ordine alla periodicità

Come noto la vigente legislazione (art. 7, D.P.R. 74/13) affida all’installatore (impianti nuovi) ed al manutentore (impianti esistenti) il compito di stabilire qualità e frequenza degli interventi di manutenzione sull’ impianto termico.

Occorre però considerare che l’impianto termico è costituito da un insieme complesso  di dispositivi  ed apparecchiature  diverse , genericamente  identificati  come “sistemi” nella sua definizione, per cui risulta del tutto evidente che ogni indicazione circa i necessari interventi di manutenzione non possa prescindere da un’attenta analisi di ciascun “sistema” costituente l’impianto per valutarne non solo il potenziale deperimento ma anche l’ eventuale vigenza di altri provvedimenti legislativi di interesse.

In altre parole non è pensabile stabilire aprioristicamente alcuna periodicità degli interventi di manutenzione sull’impianto termico nella sua interezza, ma occorre scandire tali attività in funzione delle peculiarità delle apparecchiature e dei dispositivi ivi installati, avvalendosi anche della documentazione del progettista piuttosto che dei fabbricanti, ma tenendo sempre in debito conto potenziali prescrizioni di carattere normativo e/o legislativo.

Proprio sulla scorta di quest’ultima considerazione, si è ritenuto opportuno procedere con l’analisi di quei provvedimenti legislativi o normativi che afferiscono al le apparecchiature tipicamente utilizzate negli impianti termici, onde valutarne eventuali riflessi in merito alla periodicità degli interventi di manutenzione.

Informazioni aggiuntive

  • Fonte: CNA Installazioni e Impianti
  • Anno di pubblicazione: 2018

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