Rischio biologico - Parassiti

Supporto operativo per la realizzazione del manuale informativo sul rischio biologico per i soccorritori non sanitari dell’emergenza.

In ambito occupazionale la potenziale esposizione ad agenti biologici si verifica in diverse attività lavorative tra le quali quelle nei settori agricoli, alimentari, in caso di contatto con animali e/o loro prodotti, servizi sanitari, laboratori clinici, veterinari e diagnostici come riportato nell’allegato XLIV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Tra i lavoratori a rischio di esposizione ad agenti biologici sono compresi i soccorritori non sanitari dell’emergenza quali operatori e volontari dei Vigili del Fuoco (VV.F.), della Protezione Civile, del Corpo Forestale dello Stato e dalle Forze di Polizia anche a ordinamento civile. Tali operatori sono coinvolti a vario titolo in operazioni tra loro estremamente diversificate che necessitano di interventi da affrontare e risolvere rapidamente e che portano anche a una potenziale esposizione a rischi di varia natura, tra cui quello biologico.

L’INAIL, nell’ambito delle sue funzioni, persegue quelle finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori che – anche a seguito della Legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione con modificazioni del D.L. 78/2010, prevede l’attribuzione all’INAIL delle funzioni già svolte dall’ISPESL – vengono attuate attraverso un sistema integrato di interventi.

La realizzazione delle schede sui parassiti segue quelle sui batteri e sui virus, precedendo le schede sui funghi. I quattro volumi rappresentano il supporto per la realizzazione del manuale informativo sul rischio biologico per i soccorritori non sanitari dell’emergenza riguardante tutti gli agenti biologici elencati nella normativa vigente, affrontando sia i rischi noti che quelli considerati emergenti.

Informazioni aggiuntive

  • Fonte: INAIL
  • Anno di pubblicazione: 2012

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