Sei qui: Scaffale News Rischi Fisici Il rischio da sovraccarico biomeccanico in agricoltura: dalla valutazione del rischio alle misure di prevenzione e buone prassi ergonomiche
I dati INAIL sulle malattie professionali relativi al quinquennio 2006 - 2010 dimostrano, a livello nazionale, un incremento delle denunce di Malattia Professionale (M.P.) pervenute all’Istituto in tutte e tre le Gestioni (”Agricoltura”, Industria e Servizi” e “Dipendenti Conto Stato”). A fronte di un aumento complessivo di circa il 60% del numero di M.P. denunciate all’INAIL, passando da 27.000 nel 2006 ad oltre 42.000 nel 2010, nella Gestione “Agricoltura”, le M.P. denunciate risultano essere più che quadruplicate (passando da 1.447 a 6.380). L’Istituto in media riconosce circa il 45% delle M.P. denunciate in “Agricoltura”, il 39% circa in “Industria e Servizi” ed infine il 19% circa nei “Dipendenti Conto Stato”.
Tenuto conto del problema di salute emergente in agricoltura e della mancanza di linee di indirizzo sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi da sovraccarico biomeccanico in tale settore, gli SPISAL della Provincia di Verona hanno intrapreso, in collaborazione con le Associazioni di categoria degli agricoltori della provincia di Verona, uno studio per ricostruire i profili di tale rischio nelle attività di raccolta orticole e frutta, le misure di prevenzione e gestione del rischio, nonché le buone prassi ergonomiche.