Sei qui: Scaffale News Luoghi di Lavoro Misurazione dell'esposizione e valutazione del rischio rumore
La valutazione dei rischi, così come definita dall’art. 2 del D. Lgs. 81/08 “valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori ….”, è uno strumento essenziale, per “…. individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e … elaborare il programma delle misure …”, concetto che viene ulteriormente ribadito all’art. 28 c.2 del D. Lgs. 81/08 che indica il documento di valutazione come strumento di pianificazione degli interventi aziendali di prevenzione.
L’art 28 del D. Lgs. 81/08, nell’affermare che la valutazione deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute, considera parte integrante del documento di cui all’art. 17 anche la valutazione del rischio per gli agenti fisici e prevede inoltre il dover esplicitare nel documento di valutazione il percorso metodologico seguito per quantificare il rischio; per quanto riguarda il rumore, criteri e contenuti della valutazione vengono definiti nell’art. 190.
L’articolo 28 recita infatti: <<Il documento di cui all’art. 17 comma 1 lettera a), redatto a conclusione della valutazione, … deve … contenere: a) una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa. La scelta dei criteri di redazione del documento è rimessa al datore di lavoro che vi provvede con criteri di semplicità,brevità e comprensibilità, in modo da garantire la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione; (…)>>.
L’obiettivo del percorso che parte dalla identificazione dei pericoli, passa attraverso la loro valutazione, sino a giungere alla pianificazione degli interventi tecnici e organizzativi di riduzione, è quello di proteggere i lavoratori dai rischi per la salute e sicurezza.
L’intento di questa linea guida è creare un percorso “guidato” da impiegarsi per la valutazione del rischio rumore, utilizzando criteri di semplicità, brevità e comprensibilità nel rispetto dei dettami di legge.