Sei qui: Scaffale News Valutazione dei Rischi Voglio essere sicuro. La sicurezza nel mondo del volontariato
Tra le varie modifiche, avvenute in questi anni, della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ( D.Lgs. 81/2008), alcune hanno riguardato il mondo del volontariato.
Nel corso degli anni sono state emanate numerose leggi che in parte hanno modificato, semplificato, chiarito alcuni aspetti del D.Lgs. 81/08 non molto ben definiti nella prima stesura. Tra di essi c’è sicuramente il mondo del volontariato. Infatti, è in tutto questo insieme di decreti che il volontariato si inserisce per quanto concerne la sicurezza, rappresentando un percorso non facile per quanti vogliono essere in regola e soprattutto sentirsi sicuri, anche nell’attività che si svolge.
In supporto allo Sportello Sicurezza di Belluno è stata redatta una semplice guida che vuole essere un percorso di analisi della propria Associazione per la verifica degli adempimenti obbligatori in materia di tutela della salute e sicurezza dei volontari.
Il percorso si sviluppa in 5 parti: organigramma e mansioni, informazione, formazione e addestramento, dispositivi di protezione individuale, impianti, attrezzature, locali e sorveglianza sanitaria.
Per prima cosa è necessario definire nel dettaglio la composizione della propria associazione, analizzando i compiti dei propri volontari ma soprattutto verificando la presenza o meno di personale retribuito. Infatti, qualora l’associazione abbia un dipendente (senza distinguo di contratto e retribuzione), diventa a tutti gli effetti un’azienda a cui si deve applicare in toto il D. Lgs. 81/08. Per queste “associazioni-aziende”, la guida rimanda ad altra letteratura mentre specifica gli obblighi e le responsabilità per le associazioni composte da soli volontari.