Guida alla preparazione dell’analisi socioeconomica nell’ambito di una domanda di autorizzazione

Guida alla preparazione dell’analisi socioeconomica nell’ambito di una domanda di autorizzazione.

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Descrizione

Il presente documento fornisce orientamenti tecnici su come svolgere l’analisi socioeconomica (in seguito denominata SEA) nell’ambito di una domanda di autorizzazione. L’utilizzatore di questa guida deve avere dimestichezza con il processo di autorizzazione e anche con gli orientamenti forniti su come preparare una domanda di autorizzazione (cfr. la Guida alla preparazione di una domanda di autorizzazione).

Nel quadro del regolamento REACH, la SEA è usata per descrivere e analizzare tutte le conseguenze rilevanti (sia positive che negative) della concessione di un’autorizzazione rispetto al rifiuto di concedere l’autorizzazione. In una SEA occorre analizzare e documentare se i benefici socioeconomici di un uso continuativo della sostanza prevalgano sui rischi dell’uso continuativo per la salute umana e l’ambiente. La SEA inclusa nella domanda di autorizzazione e gli eventuali contributi di parti terze vengono usati nel processo decisionale (da parte del Comitato SEA dell’Agenzia e della Commissione europea) per valutare i costi e i benefici della concessione / del rifiuto dell’autorizzazione.

L’allegato XVI del regolamento REACH delinea le informazioni che possono essere prese in considerazione da quanti svolgono un’analisi socioeconomica (SEA) e la trasmettono unitamente a una domanda di autorizzazione, a norma dell’articolo 62, paragrafo 5, lettera a). L’allegato XVI stabilisce cosa può includere una SEA a supporto di una domanda di autorizzazione:

  • conseguenze della concessione o del rifiuto di un’autorizzazione per i richiedenti;
  • conseguenze per tutti gli altri attori della catena d’approvvigionamento, gli utilizzatori a valle e le imprese interessate in termini di investimenti, ricerca e sviluppo, innovazione, costi una tantum e costi operativi (messa in conformità, disposizioni transitorie, modifiche delle procedure esistenti e dei sistemi di dichiarazione e di monitoraggio, ricorso a nuove tecnologie, ecc.) tenuto conto delle tendenze generali del mercato e delle tecnologie;
  • conseguenze della concessione o del rifiuto di un’autorizzazione … sui consumatori. Ad esempio, prezzo dei prodotti, variazioni della composizione, della qualità o della prestazione dei prodotti, disponibilità dei prodotti, scelta offerta ai consumatori, nonché effetti sulla salute umana e l’ambiente in relazione all’incidenza sui consumatori;
  • conseguenze sociali della concessione o del rifiuto di un’autorizzazione. Ad esempio, occupazione e sicurezza del lavoro;
  • disponibilità, adeguatezza e fattibilità tecnica delle sostanze e/o tecnologie alternative e loro conseguenze economiche; informazioni sull’entità e sulle prospettive del cambiamento tecnologico nel settore o nei settori interessati. Nel caso di una domanda d’autorizzazione, conseguenze sociali e/o economiche del ricorso alle alternative disponibili;
  • conseguenze più generali della concessione o del rifiuto di un’autorizzazione per il commercio, la concorrenza e lo sviluppo economico (in particolare per le PMI e in relazione ai paesi terzi), tenuto conto eventualmente anche degli aspetti locali, regionali, nazionali o internazionali;
  • nel caso … del rifiuto di un’autorizzazione, i benefici per la salute umana e l’ambiente, nonché i benefici sociali ed economici. Ad esempio, salute dei lavoratori, benefici per l’ambiente e distribuzione dei benefici (ad esempio geografica, tra i gruppi di popolazione);
  • un’analisi socioeconomica può anche prendere in esame altri aspetti considerati pertinenti dai richiedenti.

Nell’allegato XVI si afferma inoltre che:

“Tuttavia, spetta a chi chiede l’autorizzazione o, nel caso di una proposta di restrizione, alla parte interessata, stabilire il grado di dettaglio e l’ambito dell’analisi socioeconomica, o dei contributi alla stessa. Le informazioni fornite possono riguardare gli effetti socioeconomici prodotti a qualsiasi livello.”

La procedura di autorizzazione si applica alle sostanze estremamente preoccupanti {articolo 55}. Il processo di autorizzazione generale si articola in più fasi, tra cui:

  • individuazione delle sostanze estremamente preoccupanti;
  • inserimento di tali sostanze in un elenco di sostanze candidate all’inclusione nell’allegato XIV;
  • inserimento di tali sostanze nell’allegato XIV (elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione);
  • domande di autorizzazione;
  • concessione o rifiuto delle autorizzazioni, e
  • revisione delle autorizzazioni concesse.

Una descrizione dettagliata del processo fino all’inclusione di una sostanza nell’allegato XIV è riportata nella Guida all’inclusione nell’allegato XIV, mentre l’elaborazione della domanda e della relazione di revisione è descritta nella Guida alla preparazione di una domanda di autorizzazione (capitolo 1). Come già osservato in precedenza, si ritiene che gli utilizzatori di questa Guida SEA abbiano dimestichezza con la Guida alla preparazione di una domanda di autorizzazione, di cui il presente documento costituisce un’integrazione.

Informazioni aggiuntive

  • Fonte: Echa
  • Anno di pubblicazione: 2011

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