Sei qui: Scaffale News Rischi Fisici Le fibre artificiali vetrose: classsificazione, esposizione, danni per la salute e misure di prevenzione
Si è voluto offrire, in questa sede, una sintesi dei dati più recenti e interessanti che i Servizi di Prevenzione, i medici competenti o quanti altri siano interessati, devono tenere presenti per valutare appieno il possibile impatto sulla salute dei lavoratori esposti a Fibre Artificiali Vetrose (o MMVF) e particolarmente a Fibre Ceramiche Refrattarie (FCR).
Gran parte delle informazioni qui riportate sono tratte da due documenti di particolare rilevanza per autorevolezza e per la completezza e la quantità dei dati riportati: la monografia IARC n. 81 sulle fibre minerali vetrose (MMVF) del 2002 e il documento NIOSH del 2006 sulle fibre ceramiche refrattarie (FCR). Altre pubblicazioni scientifiche considerate sono comunque riportate in bibliografia.
Le informazioni generali sulle MMVF vengono riportate in altra parte della monografia dove se ne descrivono gli aspetti e le caratteristiche chimico-fisiche e la classificazione. Sicuramente le leggi che hanno portato alla dismissione dall’impiego dell’amianto hanno favorito l’utilizzazione di materiali alternativi che potessero presentare analoghe caratteristiche di coibenza termica, di protezione antincendio, prima ricercate nei prodotti a base di amianto. Anche da ciò deriva l’elevato impiego delle MMVF registrato negli ultimi decenni a cui si associa l’aumentato impiego di fibre per scopi speciali.
Un vasto impiego di MMVF si riscontra in diversi comparti dove si sfruttano le loro caratteristiche di fonoassorbimento. Secondo lo European CAREX database (IARC, 2002) tra il 1990 e il 1993 i lavoratori in Europa esposti a MMVF erano stimati in circa 930.000, mentre erano circa 62.000 i lavoratori esposti a FCR. Dopo l’emanazione delle leggi per la dismissione dell’amianto appare ragionevole supporre un incremento del numero di esposti a MMVF e a FCR: solo in Francia, nel 2003, sono stati stimati in 104.000 i laboratori esposti a FCR (INRS, 2007).